COMMENTI AGLI INTERVENTI

Questa è la trascrizione degli interventi in streaming del Consiglio Comunale del 17 febbraio 2016.
Abbiamo inserito in rosso i nostri commenti agli interventi. Buona lettura.

Video del Consiglio Comunale di Zola Predosa (BO) del 17 febbraio 2016
Ordine del Giorno presentato dal Movimento 5 Stelle

VIDEO DAL MINUTO 5:40 à Comunicazione del M5S di Luca Nicotri (qui il testo)
VIDEO DAL MINUTO 61:28 à Inizio discussione OdG del M5S su "Proposte concrete e realizzabili per la crisi"
VIDEO DAL MINUTO 62:38 à Discussione Lelli (Forza Italia e Lega): "Argomento noioso solo perché a noi è ben noto. Tutti gli argomenti trattati dal Movimento 5 Stelle, che hanno fatto bene a presentare questo ordine del giorno, queste cose furono dette 15 anni fa da Berlusconi (vero, ma non sono mai state realizzate). La Banca Pubblica, la sovranità nazionale, la possibilità di emettere moneta, la flessibilità del debito, lo sforamento del deficit del 3%, perché per affrontare le crisi deve intervenire lo Stato attraverso opere pubbliche. Poi non parliamo della proposta di istituire una banca pubblica, per attribuire allo Stato funzioni estremamente importanti per calmierare l'economia in disagio. Noi su queste siamo d'accordo (grazie Lelli, ma solleciterei Berlusconi e la Lega a dirlo anche oggi, visto che servirebbero ancora!)."
VIDEO DAL MINUTO 65:35 à Discussione Badiali (Lista Civica Zola Bene Comune): "Dividendo l'ordine del girono in tre parti : nella prima parte si chiede la rinegoziazione del Fiscal Compact e nel rivedere tutto l'assetto del Patto di Stabilità, nella parte centrale gli strumenti indicati sono troppo specifici e dovrei dedicare ulteriore tempo per decidere se effettivamente queste sono le soluzioni migliori, nella parte finale si dice che dobbiamo trovare soluzioni per agire sull'economia reale. La parte centrale per me è una astensione (solo per mancanza di approfondimento), mentre la parte iniziale e finale sono condivisibili (grazie Badiali per la condivisione!)."
VIDEO DAL MINUTO 67:35 à Discussione Lorenzini (Partito Democratico e liste associate): "Riconosco l'interesse del tema che ha portato il M5S in Consiglio e che abbiamo potuto dibattere in Commissioni congiunte. Tema interessante di economia e di politica monetaria che è giusto anche affrontare a livello locale (se è giusto affrontarlo, come mai non se n'è mai parlato? Anzi si sono sempre giustificate le politiche di aumento delle tasse locali e di riduzione della spesa con i vincoli di bilancio!). Dividendo l'ordine del girono in due parti, sulla prima richiedere al Governo di adoperarsi, bè il Governo italiano (ma quando mai!) si sta già adoperando con altri governi, in primis quello francese, proprio per cercare di adeguare maggiormente le politiche europee nelle quali noi del PD crediamo e crediamo nell'Europa, in Schengen e nell'euro (sono 8 anni che seguitiamo a rispettare i vincoli che ci vengono imposti senza protestare, e adesso ci vengono a dire che stanno cercando si "adeguare maggiormente le politiche europee" mentre la realtà è che siamo sempre noi che ci adeguiamo!). Stiamo cercando di modificare alcuni meccanismi che sono stati pensati in epoche diverse e che dovrebbero essere adeguati (magari era meglio "adeguarli" prima di approvarli, invece di accettare sempre ciò che ci viene detto in Europa!). Quindi ritengo superato il fatto di dover sollecitare (invece sarebbe proprio il caso di sollecitare, visto il nostro governo sta solo e sempre facendo i famosi "compiti a casa" che gli vengono trasmessi dalla Troika!). Riguardo invece alle proposte che voi portate, francamente pensiamo che pensare di rimettere in piedi il nostro paese con politiche di creazione di nuovo debito in maniera illimitata (nessuna delle nostre proposte crea aumento del debito, meno che mai illimitato, anzi l'obiettivo è la sua riduzione o l'aumento del PIL che permette un migliore rapporto in % debito/PIL!), stampare moneta come i certificati fiscali piuttosto che moneta reale o virtuale, sono sistemi che non farebbero altro che farci tornare a una impostazione della politica propria degli anni 70 e 80, che è quella che ha creato il debito pubblico che noi oggi stiamo ancora pagando e per il quale noi abbiamo oggi meno spazio di manovra di altri governi in Europa (il debito pubblico era nel 1982 meno del 60% del PIL, mentre oggi abbiamo superato il 130% del PIL e questo aumento è dovuto a ciò che è stato fatto dal 1982, anno del divorzo Tesoro-Banca d'Italia!). Un ultimo riferimento, si dice tanto il sistema delle banche tedesche, quando ad oggi è stato salvato e tenuto in piedi con l'iniezione di circa 240 mld di euro per salvare le banche tedesche private e pubbliche, un sistema che non è esattamente il più virtuoso, quindi tutti i sistemi hanno il loro pro ed il loro contro (intanto permettono alla Germania di avere quasi lo 0% di interessi sul loro debito pubblico, inoltre in Italia servono 400 mld di euro per salvare tutte le banche e noi li prenderemo dai depositi dei cittadini!). Per tutti questi motivi diciamo che il Partito Democratico voterà no a questo Ordine del Giorno (meglio seguitare a mettere la testa sotto la sabbia e proseguire le politiche di austerity che spremono i cittadini senza permettere di raggiungere fino ad oggi i risultati previsti!)."
VIDEO DAL MINUTO 70:35 à Discussione Gamberini (Lista Civica Insieme per Zola): "Innanzi tutto volevo ringraziare il Movimento 5 Stelle per la presentazione che ci ha fatto per l'impegno che ha messo per il lavoro che ha fatto in Commissione, io credo che il segnale politico che ho interpretato con questa mozione sia condivisibile, quindi avrà il nostro appoggio (grazie Gamberini, l'unico che ha colto il segnale politico!)."
VIDEO DAL MINUTO 71:15 à Dichiarazione di voto Luca Nicotri (Movimento 5 Stelle): "Grazie Presidente, volevo solo chiarire una cosa, nelle nostre proposte non si parla mai di aumentare il debito (effettivamente!), chiediamo solo tramite la banca pubblica di ridurre quello che è il delta degli interessi sull'euro, invece di pagare un interesse che va dal 3 al 4%, che è quello che paghiamo sui Titoli di Stato, pagare lo 0,015% che è quello della BCE (questo è il vero motivo, risparmiare una parte dei 80-100 mld di euro all'anno che spendiamo per interessi sul debito pubblico! Su un Debito Pubblico che nel 2012 era di 2.000 mld di euro, dal 1982 al 2012 abbiamo speso per interessi più di 3.000 mld di euro, in pratica il debito è dovuto agli interessi!). Quindi qui non si tratta di fare del debito, ma di diminuire gli interessi che noi paghiamo per ricevere moneta (appunto come fa la Germania che fa acquistare i Titoli di Stato dalle sue banche pubbliche, così gli interessi li paga a ... se stessa!). L'Italia in questo momento, finchè non cambia i Trattati (e dobbiamo chiedere di cambiarli!), non può fare politica a deficit (ma una banca pubblica come ha la Germania la può avere!). Un altro aspetto importante è che anche i Certificati di Riduzione Fiscale, non è emissione di debito (vero perchè sono titoli fiscali, cioè valevoli per pagare le tasse!), …, non è un titolo di debito, ma ti permette solo di scontare un credito d'imposta che tu hai già e ti permette anche di poterlo negoziare sul mercato come fosse un titolo, quindi non è debito, diventa una sorta di moneta parallela che potrebbe essere utilizzata per i Comuni, potrebbe dare una liquidità reale ai Comuni da spendere (questo dimostra che i vantaggi sarebbero anche a livello locale!). Capisco che siano temi complicati, anche tecnici, non ci aspettavamo che fosse accolto con una ovazione (sarebbe stato un autentico miracolo!), il nostro intento era lanciare un sasso in uno stagno, speriamo solo di avervi fatto venire la voglia di informarvi meglio su alcuni meccanismi economici che in televisione e sui giornali vengono spiegati in maniera cervellotica (guarda il caso!), secondo noi spesso per fare in modo che non vengano capiti correttamente (appunto!), perché sono alla fine molto più semplici di quello che ci viene rappresentato normalmente (per non farci capire il vero motivo per cui lo fanno!). Per qualsiasi cosa il nostro gruppo, perché ricordo la nostra non è una proposta che parte dal M5S nazionale, ma è nata da Zola Predosa ed abbiamo girato un pò  tutta l'Italia rompendo le scatole a destra e a manca, per cui noi per qualsiasi richiesta, chiarimento siamo qua. Credo che voterò a favore (ovviamente e giustamente!)."
VIDEO DAL MINUTO 74:13 à Intervento della Presidente Martignoni (Partito Democratico): "In tutti i casi, a prescindere da quella che sarà la votazione finale deve essere dato atto che effettivamente il gruppo di Zola Predosa si è speso moltissimo su questo argomento e tenuto conto che di solito il Movimento è molto dall'alto verso il basso, mi fa piacere che in questa occasione il "locale" abbia fatto invece un buon lavoro, quindi comunque complimenti per il lavoro svolto dal vostro gruppo (grazie Martignoni per l'apprezzamento, ma serviva anche l'appoggio!)."
VIDEO DAL MINUTO 74:48 à Dichiarazione di voto Lelli (Forza Italia e Lega): "Meno male perché questo consiglio ha salvato la faccia, perché se ci fosse stata una adesione di maggioranza a questo punto il consiglio andava sotto il tavolo tanto a coerenza, dignità, capacità di avere un quadro coerente e chiaro. Peccato che quello che dite oggi è contro quello che dice il vostro presidente, perché il vostro presidente rispolvera le opere pubbliche, va in Europa a litigare con la Merkel con risultati ridicoli, il vostro presidente parla anche lui di debito pubblico e patrimonio privato, dice abbiamo un debito pubblico che è un terzo del patrimonio privato, le stesse parole che si dicevano 10 anni fa contro le quali avete bestemmiato dicendone di tutti i colori, c'è un a vostra incapacità, un vostro pregiudizio che fa molto, molto male alla politica. Noi voteremo a favore ma non facciamo i complimenti al M5S perché non hanno portato niente di nuovo, anzi hanno detto una cosa molto grave in Commissione (ma vera!), quando gli è stato detto al relatore, che è stato anche molto chiaro tra l'altro, che diceva cose a noi molto note (ma dimenticate!), lui ha detto ma voi non le avete realizzate, la risposta è molto semplice, e voi dove eravate quando noi lo sostenevamo ? (in realtà noi non eravamo ancora in Parlamento, visto che il Movimento 5 Stelle è entrato nel 2013, come non c'eravamo quando nel 2011 Berlusconi e la Lega hanno votato a favore del fiscal compact durante il governo Monti!). Sapete dove eravate ? A darci i calci nel sedere perchè il presidente venisse dimissionato, questo avete fatto, quindi se lo pensavate e non avete avuto la coerenza e il coraggio di fare una battaglia politica, probabilmente siete più biasimevoli di questa maggioranza (e di Berlusconi che anche lui non ha più fatto battaglia politica su questi temi e si è adeguato al sistema!). Voteremo a favore (grande Lelli, apprezziamo comunque l'appoggio!)."
VIDEO DAL MINUTO 77:15 à Dichiarazione di voto Dallomo (Partito Democratico e liste associate): "Abbiamo dato atto al lavoro dei ragazzi del M5S a livello locale, perché ci hanno portato una commissione che aldilà delle idee e delle sfumature, noi in realtà rimaniamo nella nostra coerenza. Noi credevamo nell'euro allora e ci crediamo anche oggi (della serie non mi voglio rendere conto che è l'euro il problema!), è vero che alcune cose debbano essere adeguate, anche trovando nuove strade (capisco che c'è qualcosa non va ma non so che cosa!), quindi noi crediamo fortemente in quello che è il lavoro di questo governo e che il nostro presidente del consiglio sta cercando di fare e riuscirà ad ottenere (però noi comunque ci fidiamo ciecamente di questo governo e del nostro presidente!), un lavoro io credo importante distaccato dal passato più recente (dove probabilmente qualcosa abbiamo sbagliato!). Se non cambiamo il nostro paese in altri atteggiamenti, che sono l'evasione fiscale, il lavoro sommerso (la solita litania dell'evasione fiscale e del lavoro nero, come se fossero quelli i veri problemi e non gli 80 mld di euro all'anno di interessi che paghiamo sul debito pubblico ed i 120 mld di euro di interessi sul debito privato, per un costo complessivo pari al 12% del PIL!), noi potremo applicare tutti i procedimenti che vogliamo e la nuova moneta, perché questi certificati altro non è che aggirare il tema della nuova moneta, che ci porterebbe alla pura follia e puro sbando (come se fosse una follia avere la capacità di emettere una moneta per aiutare l'economia reale anzichè le banche ed i mercati finanziari!). Possiamo avere affrontato l'argomento in commissione, ma ci vorrà tempo per capire, perché al nostro livello ragionare sul fatto che l'emissione differenziata di questi certificati possa portare il beneficio sul PIL, possa compensare lo scarto delle mancate entrate, sono argomenti che non sono di facile comprensione e soprattutto di facile previsione rispetto al risultato finale (se non sono capaci di fare questi ragionamenti e previsioni, come possono amministrare un comune?). Quindi io vi invito a portare avanti questi argomenti che possano essere sviscerati a Roma dove ci sono persone preposte per ragionare su questi temi (ma noi volevamo appunto mandare un segnale a Roma sul fatto che dobbiamo cambiare politica altrimenti seguiteremo a stare peggio! Ma voi non lo volete fare perchè in fondo approvate queste politiche!). Vi diamo atto, noi rimaniamo fedeli a quello che è il concetto di Europa, che ovviamente va modernizzato, così come il nostro presidente del consiglio ha continuato a ribadire in questo suo mandato di governo, quella è la strada sulla quale noi vorremmo riconoscerci (non possiamo dire una cosa diversa dal governo, Renzi for ever!)."
VIDEO DAL MINUTO 81:48 à Dichiarazione di voto Badiali (Lista Civica Zola Bene Comune): "Io mi ricordo inizialmente la posizione del M5S sul tema dell'Europa, che è cambiato, in questo OdG non ci sono critiche al concetto di Europa, ci sono sicuramente delle critiche al meccanismo finanziario che ha alimentato il mercato europeo, ha delle distorsioni, e che vuol riportare ad una condizione di controllo pubblico la gestione della moneta (il meccanismo prevalentemente finanziario che alimenta l'economia in Europa, è distorto proprio perchè abbiamo ceduto alle banche private il totale controllo sulla moneta, che viene utilizzata prevalentemente sui mercati finanziari a vantaggio di quell'1% di popolazione più ricca, anzichè nell'economia reale a vantaggio del restante 99% di popolazione meno ricca!). Io ho apprezzato il cambio di mentalità del M5S sulla visione dell'Europa anche da un punto di vista economico-finanziario (questo è proprio il nostro obiettivo, complimenti per averlo capito!). Il nostro sarà un voto di sostengo (grazie!), anche per l'impegno rilevato da parte del M5S nel portare alla luce di tutti un tema che secondo me non è molto discusso nella politica (è vero, chapeau!).
VIDEO DAL MINUTO 83:35 à Votazione conclusiva, a favore i n.6 Consiglieri di opposizione, tutti contro i Consiglieri di maggioranza del Partito Democratico. L'Ordine del Giorno è respinto.

A Zola Predosa con questo Ordine del Giorno siamo riusciti a mettere d'accordo
tutta l'opposizione, il M5S, Forza Italia, la Lega e n.2 Liste Civiche.
Inoltre siamo riusciti ad imporre al Partito Democratico di discutere e di esprimersi su questi temi fondamentali.
Siamo all'inizio di un cambiamento, e come inizio non c'è male.
Grazie a tutto il gruppo del Movimento 5 Stelle di Zola Predosa