
Ma già oggi, questa
tragedia epocale sembra essere scivolata nel dimenticatoio, superata dalle
notizie e dagli eventi che
inesorabilmente occupano i media
nazionali.
Sempre più va
diffondendosi nelle popolazioni colpite dal sisma, il sentimento di essere
state già abbandonate al loro destino, condannate ad un esilio perenne, lontano
dai luoghi a loro più cari. Lo stesso sindaco di Amatrice, in audizione al
Parlamento, ha sollevato la questione, ritenendo che “qualcuno “ già si fosse
defilato, dimenticando gli impegni presi tanto solennemente all’indomani del
sisma.