Questo
perché l'art.1834 del nostro Codice Civile recita : "Nei depositi di una somma di danaro presso una banca, questa ne
acquista la proprietà ed è obbligata a restituirla nella stessa specie
monetaria, … a richiesta del depositante, …”.
Risulta
fondamentale distinguere quindi la moneta legale rappresentata dai contanti,
banconote e monete metalliche, dalla moneta bancaria, che non è una vera e
proprio moneta, anche se ha valore legale ed è accettata da tutti, ma che in
realtà è solo una "promessa di pagamento in contanti".