Gli Stati hanno
ancora la loro sovranità monetaria
di Stefano_Di_Francesco e Fabio_Conditi
La guerra per l'emissione di una moneta commemorativa su Waterloo,
condotta senza esclusione di colpi tra il Belgio e la Francia, ci permette di
domandarci qual è la reale natura dell'euro e se gli Stati che lo hanno
adottato come moneta, abbiano davvero perduto la propria sovranità monetaria oppure
non la stanno utilizzando.
I belgi non hanno
potuto emettere una moneta commemorativa da 2 euro, ma hanno utilizzato la
propria sovranità monetaria nazionale per emettere una moneta da collezione da
2,5 euro.
Infatti, secondo il
TFUE, tutti i paesi dell'eurozona possono ancora coniare monete diverse da
quelle valide in tutti i paesi dell'eurozona, che sono stabilite dalla BCE e
che riguardano le monete da 1,2,5,10,20 e 50 centesimi, e le monete da 1 e 2
euro.
L'euro infatti non è una moneta unica, ma è la
sommatoria di tante monete nazionali, tutte riconoscibili e diverse l'una
dall'altra, che, per effetto della firma del Trattato sul Funzionamento
dell'Unione Europea, hanno la stessa unità di misura (un euro italiano = un
euro tedesco) ed un rapporto di cambio fisso (un euro italiano avrà sempre lo
stesso valore di un euro tedesco).